Approfondimenti

 

Avevamo già parlato dell’utilizzo della tecnologia in campo in quest’articolo. Ma visto l’inizio dei mondiali in Brasile e la prima applicazione della Goal-Line Technology durante la partita tra Francia ed Honduras, non potevamo tirarci indietro dal commentare l’utilizzo di questa nella competizione.

Goal-Line Technology

 

La FIFA, infatti, ha scelto il GoalControl-4D come tecnologia di supporto alla classe arbitrale per questo (già discutissimo) mondiale. Il sistema, sviluppato dall’azienda tedesca GoalControl, utilizza 14 telecamere ad alta velocità situate intorno al campo, divise equamente per le due aree di porta.

L’offerta vincente ha battuto la concorrenza dell’Hack – Eye (di origine britannica), ovvero un altro sistema di telecamere che viene già utilizzato nel cricket e nel tennis così come ha battuto anche la concorrenza del Cairos e del GoalRef, sistemi che utilizzano i campi magnetici per rilevare se la palla ha oltrepassato la linea.

La FIFA in una dichiarazione ha affermato “Anche se tutte e quattro le proposte avevano precedentemente soddisfatto i requisiti tecnici rigorosi del programma di qualità FIFA, la decisione finale è stata basata su criteri più specifici, come quella del mondiale in Brasile,  compresa quindi la capacità dell’azienda di adattarsi alle condizioni locali e di compatibilità di ogni sistema GLT in relazione alle operazioni della FIFA durante le partite”.

“Le rispettive offerte sono state giudicate anche su costi e fattori di gestione del progetto, come anche orari del personale e di tempo per l’installazione”.

Prima di ogni utilizzo, l’uso del GoalControl-4D è stato soggetto a rigorosi test di installazione in ogni stadio.

Dopo anni di dibattito e polemiche su obiettivi che sono stati erroneamente assegnati o non consentiti in tornei importanti, la FIFA si è finalmente inchinata al volere popolare e ha quindi sostenuto la tecnologia sulla linea di porta all’International Football Association Board che si è tenuto l’anno scorso.

Goal-Line Technology

Spiegando il sistema in modo dettagliato, la FIFA ha affermato: “La posizione della palla viene continuamente e automaticamente catturata nelle 3 dimensioni  utilizzando quindi le coordinate X,Y e Z non appena la palla si avvicina alla riga di porta. Quando la palla ha completamente oltrepassato la linea, l’unità di analisi centrale invia un segnale criptato all’orologio dell’arbitro in meno di un secondo.

Il proprietario di GoalControl, Dirk Broichhausen, ha dichiarato:”La nostra innovazione è che questa tecnologia può essere utilizzata senza il bisogno di modificare nulla”.

Broichhausen ha stimato che il GoalControl – 4D avrà un costo di circa 200000€ per stadio, ovvero circa 3000€ a partita.

Visto il discutibile inizio di questi mondiali brasiliani, speriamo che questa tecnologia possa davvero essere utile al fine di evitare dubbie situazioni di goal – no goal. Quindi non ci resta procurarci tanti popcorn e gustarci il proseguo di questo mondiale 2014.

 

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