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Dopo molta attesa e dopo lunghi mesi di lavoro, lo sviluppo della nuova generazione di dispositivi modulari sta arrivando alla sua fase finale. Al recente Goolge I/O abbiamo visto un esemplare di Project Ara, perfettamente funzionante, e ora è il turno di Blocks.

Questo è il primo smartwatch modulare e, come lo smartphone di Google, è composto da una serie di componenti separati che possono essere liberamente assemblati dagli acquirenti. Negli ultimi mesi il team di sviluppo di Blocks Wearables ha lavorato alacremente per trasformare un semplice rendering in un prodotto completo e pronto per essere presto immesso sul mercato. Ecco quindi le ultime novità su questo dispositivo.

  • Novità hardware

Il primo grande annuncio riguarda la partnership con Qualcomm. Blocks ospiterà al suo interno il SoC Snapdragon 400 (un processore quad-core ARM A7) già impiegato in molti altri smartwatch Android. L'annuncio è stato dato in occasione del Computex di Taipei 2015, durante il Qualcomm Wearables keynote.
Il primo modulo rilasciato dall'azienda integrerà un display circolare a colori, ovviamente touchscreen, e inoltre conterrà il processore e l'hardware dedicato al Bluetooth, al Wi-Fi, un microfono, un sensore di movimento e la batteria principale. Il modulo "core" sarà in grado di offrire tutte le funzionalità base tipiche dei prodotti concorrenti, come notifiche provenienti dallo smartphone, un activity tracker ed il supporto ai comandi vocali.
L'utilizzo dell'architettura modulare in combinazione con le caratteristiche tecniche dello Snapdragon 400 consentirà di estendere le funzionalità dello smartwatch con moduli dotati di GPS, connessione alle reti cellulari, vari tipi di sensori, sistemi di pagamento contactless e molto altro ancora.

  • Novità software

Grandi novità anche per quanto riguarda il software. Blocks utilizzerà una versione modificata diAndroid Lollipop che consentirà il collegamento sia a dispositivi realizzati da Google sia ai prodotti di Apple con sistema operativo iOS.
Questa particolare versione di Android sarà ottimizzata per sfruttare al meglio il display circolare e permetterà l'hotswap dei moduli. Come nel Project Ara di Google saremo, quindi, in grado disostituire i vari componenti a caldo senza dover spegnere lo smartwatch. Si tratta di una funzionalità veramente interessante che consentirà di scegliere e sostituire rapidamente i vari moduli in base alle esigenze quotidiane. Infine, secondo le parole degli sviluppatori, questa ottimizzazione del sistema operativo dovrebbe garantire una buona autonomia di funzionamento, tallone di Achille della maggior parte degli smartwatch attualmente in commercio.

  • Un nuovo design

Anche Blocks, come il Project Ara di Google, offrirà la possibilità di personalizzare le cover di ogni singolo modulo. Grazie alla partnership con l'azienda inglese Tateossian sarà possibile scegliere il colore, il materiale e la texture di ogni singolo componente.
Tateossian è specializzata in prodotti di gioielleria e in vari tipi di accessori alla moda. Ci aspettiamo, quindi, grandi possibilità di personalizzazione. Saremo finalmente in grado di scegliere il colore e il design più adatto al nostro stile e in questo modo Blocks potrà soddisfare anche le esigenze degli appassionati di moda e del pubblico femminile.

  • Novità da Compal

Sarà Compal ad occuparsi dell'assemblaggio di Blocks. Per chi non conoscesse questa società, si tratta di uno dei più grandi produttori al mondo di smartphone e smartwatch e, secondo dopo Quanta, nella produzione di computer portatili. Può annoverare tra i suoi clienti colossi come Acer, Lenovo, Dell, Toshiba e HP. Essersi affidati ad un assemblatore così noto garantirà a Blocks un elevato standard produttivo per quanto riguarda la qualità finale del prodotto.
Concludiamo con la notizia più attesa, la data di arrivo sul mercato: Blocks verrà rilasciato questa estate, attraverso una campagna di crowdfunding. Subito dopo verranno lanciati altri due moduli core con diversi tipi di display. Per quanto riguarda date e prezzi, ulteriori novità saranno annunciate tramite il sito ufficiale dell'azienda (Link).

Il team di sviluppo di Blocks ha compiuto sensibili passi avanti, presentando novità veramente interessanti, che pongono questo smartwatch tra i più desiderabili del momento. Sulla base delle caratteristiche tecniche annunciate, il dispositivo ha tutto quello che potremmo desiderare. La sua architettura modulare consente di scegliere le componenti e le funzionalità che realmente sono necessarie, le cover intercambiabili permettono di adattarlo al nostro stile, mentre il supporto ad iOS rende Blocks una valida alternativa al ben più famoso Apple Watch. Un ultimo commento riguardo il grande talento dei componenti del team di Blocks. Un piccolo gruppo di ragazzi è riuscito a realizzare un prodotto capace di competere e forse superare i grandi colossi dell’hi-tech, sia nel campo hardware sia dal punto di vista software, realizzando uno smartwatch che non vediamo l’ora di provare.

 

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