Quante volte ci siamo trovati nella situazione di dover chiedere informazioni in una lingua che non conosciamo oppure ordinare al ristorante cercando di capire quello che c’è scritto su un incomprensibile menù? La soluzione a tutte queste problematiche ce la fornisce la Google X.
Il nome è quello di una struttura semi-segreta gestita direttamente da Google dedicata esclusivamente a grandi progressi tecnologici, attraverso i Google Glass.
Questo particolare tipo di occhiali, da qui il nome (Glass = occhiali), possiedono tutto ciò che la moderna tecnologia multimediale è in grado di offrire. Attraverso un monitor trasparente posto direttamente sulla lente è possibile mostrare in tempo reale informazioni di qualsiasi tipo nel campo visivo dell'utente. I Google Glass offrono quindi un'esperienza di "realtà aumentata" utilizzando input visivi, audio e di geolocalizzazione.
Il loro sistema operativo è basato su una particolare versione di Android, sul quale è possibile installare applicazioni (chiamate Glassware) che sono ottimizzate per il dispositivo. È possibile comandare questa meraviglia tecnologica attraverso comandi vocali o un particolare touchpad posto sulla destra della montatura che permette di scorrere i numerosi menù a tendina. Sono, inoltre, provvisti di una fotocamera da 5 Mpx di risoluzione che permette anche la registrazione di video a 720p, una memoria di 16Gb, Bluetooth e Wi-Fi.
Molte e diverse sono le applicazioni che sono state già sviluppate per i Google Glass. Dal "Footing" mediante i quali è possibile tener conto in modo aggiornato di tutte le statistiche dell’utilizzatore (km percorsi, tempo, etc..), all’utilizzo in strada, dove è possibile utilizzarli come navigatore, senza dover quindi distogliere lo sguardo dalla strada, fino ad arrivare alla traduzione simultanea di cartelli scritti o frasi pronunciate in altre lingue.
Ma l'applicazione più importante è forse quella in ambito medico. Un esempio lampante è quello fornito dal Dr. Steve Horng, il quale è riuscito a salvare la vita ad un paziente affetto da una emorragia cerebrale. Infatti grazie ad i Google Glass, il dottore ha potuto avere a disposizione, letteralmente davanti ai suoi occhi, tutti i dati medici del paziente in questione senza doversi allontanare dalla sala operatoria. Molte sono comunque le problematiche che la Google sta affrontando, come quelle relative alla Privacy (essendo dotati di fotocamera) o le contrastanti voci che hanno dubbi sull’utilizzo dei Google Glass mentre si sta guidando. Ed è appunto in questo verso che la Google sta cercando di risolvere le problematiche, rendendo magari visibile quanto si sta utilizzando la fotocamera o anche affidandosi al buonsenso degli utilizzatori. Resta il fatto che questo splendido prodotto del colosso americano, che dovrebbe essere disponibile a breve sul mercato ad un prezzo che oscilla tra i 500 e i 800 $, entra di diritto tra tutti quei progetti futuristici la cui realizzazione potrebbe cambiare il nostro modo di vivere.