Le nuove versioni di Android hanno aggiunto molto lato stabilità e velocità di sistema, ma puntualmente vengono segnalati dagli utenti quei fastidiosi lag della homescreen o durante l'utilizzo le nostre app preferite. Per quando il sistema sia ben ottimizzato (soprattutto sui Nexus) c'è il rischio di incappare in un problema poco conosciuto: il decadimento delle prestazioni delle memorie flash NAND integrate sul dispositivo.
Questo decadimento (del tutto naturale ed inevitabile) porta a un calo delle prestazioni in lettura e scrittura nella memoria interna (anche nelle partizioni di sistema) causando sporadicamente lag e freeze (ritardi e blocchi) improvvisi del sistema Android. L'utilizzo di nuovi modelli di eMMC (i chip della memoria) ha permesso di minimizzare il decadimento, ma non tutti i modelli sono uguali e all'interno della stessa catena di produzione può esserci un device che “dura meno” di un altro device apparentemente uguale.
Come intervenire? LagFix, l'app definitiva per velocizzare Android e rimuovere i lag.
Effettuare il download dell’app LagFix Free. N.B.: sono richiesti i permessi di root per usare l'app segnalata.
Non c'è niente di “magico”, strano o ingannevole: l'app sfrutta una feature per ripristinare la massima velocità in lettura e scrittura delle memorie integrate sul nostro terminale.
Nella seconda schermata è possibile selezionare quali partizioni “trimmare” tra /system, /data e /cache. Selezioniamo tutte le partizioni e avviamo con Run!: l'app comincerà la sua operazione di “pulizia” (può durare qualche minuto).
Su Android alcune memorie necessitano di essere “trimmate” con regolarità; normalmente questa operazione è automatica grazie al comando Discard, ma non tutti i device effettuano questa operazione correttamente. Risultato? Rallentamenti improvvisi, lag e freeze inaspettati.
L'app funziona alla grande se le memorie del vostro terminale supportano TRIM come sistema di eradicazione dati (altri sistemi sono SD_ERASE per le microSD e SECURE_ERASE per alcuni modelli di memorie flash), in questi casi è una vera manna dal cielo!
Consiglio quindi di provarla, fate un tentativo su tutti i terminali abbastanza recenti (dal 2012 in poi): se il vostro terminale è supportato sarà l'app stessa ad informarvi della compatibilità ed a intervenire. L'app funziona bene già nella sua versione gratuita, ma nella versione a pagamento è disponibile lo scheduler per programmare automaticamente il TRIM sulle partizioni, che altrimenti andrebbe effettuato manualmente ad intervalli regolari nella versione Free.