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"Da quando gli smartphone sono arrivati sul mercato, le esigenze degli utenti sono profondamente cambiate. Gli smartphone, invece, sono rimasti sempre uguali. È arrivato il momento di creare qualcosa di davvero innovativo".

Yotaphone

 

Vlad Martynov, amministratore delegato di Yota, introduce così il nuovo YotaPhone 2, il primo smartphone al mondo dotato di due schermi, di cui uno che utilizza la tecnologia e-ink, la stessa del Kindle di Amazon.

"Sappiamo che stiamo entrando in un mercato molto competitivo, ma lo abbiamo fatto perché siamo convinti di poterlo innovare, di poter migliorare la vita di milioni di persone". L'idea tutto sommato è semplice: uno smartphone con sistema operativo Android e due schermi. Quello anteriore è un Amoled Full HD da 5 pollici, simile a quello di tanti altri telefoni in commercio. Colori brillanti, risoluzione elevata, perfetto per navigare o vedere un filmato. Quello posteriore, invece, è uno schermo e-ink da 4,7 pollici, in bianco e nero. Ottimo per leggere testi in qualsiasi condizione di luce, ma con una risoluzione abbastanza elevata anche per vedere fotografie, andare sul web, leggere gli aggiornamenti di Twitter o Facebook o utilizzare il navigatore.

Yotaphone

Il vantaggio è che sfruttando lo schermo e-ink per fare le operazioni più frequenti come telefonare, mandare messaggi o leggere la mail, la batteria dello YotaPhone 2 può durare fino a tre giorni. Il secondo schermo ha infatti un'efficienza energetica 7 volte migliore rispetto a un monitor oled tradizionale. Inoltre, è perfettamente leggibile in ogni condizione di luce, anche sotto i raggi diretti del sole. Un prodotto innovativo insomma, completamente progettato e realizzato in Russia, che ha convinto persino Vladimir Putin. Durante un recente incontro formale con il governo cinese, Putin ha donato uno YotaPhone 2 al presidente Ji Xinping.

Lo schermo e-ink è sempre attivo, e questa è una delle caratteristiche più importanti dello YotaPhone. In media, secondo Martynov, guardiamo il monitor del nostro smartphone ogni cinque minuti. Per controllare un messaggio o per vedere quanti like ha ricevuto la nostra foto su Instagram, dobbiamo ogni volta accendere lo schermo, digitare magari il codice per lo sblocco, entrare nell'applicazione. Un'operazione che può richiedere alcuni secondi, che con YotaPhone 2 non è più necessaria perché tutte le notifiche saranno sempre visibili sullo schermo. Si possono attivare diversi widget, accedere a numerose informazioni, dal meteo all'orologio fino ovviamente alle applicazioni più diffuse. Già diverse app hanno annunciato il supporto con versioni ad hoc, l'ultima in ordine di tempo è proprio Twitter, ma in ogni caso non c'è da preoccuparsi: Yota ha messo a punto un sistema, chiamato Yota Mirror, che permette di utilizzare circa il 90% delle applicazioni dello store Google e tutto il sistema operativo Android anche sullo schermo e-ink.  Certo, la reattività di questo tipo di schermo non è il massimo: non è adatta a un videogame d'azione, per intenderci, ma in questi casi basta "girare" il telefono e utilizzare il monitor tradizionale.

La possibilità di affidare al secondo schermo la maggior parte delle funzioni dello smartphone significa avere una batteria che dura decine di ore in più rispetto a un apparecchio classico. "I nostri concorrenti misurano l'autonomia delle loro batterie in ore, noi utilizziamo i giorni", sostiene Martynov. La paura di rimanere senza batteria è uno dei più grandi problemi che deve affrontare l'industria mobile. L'utilizzo che facciamo di questi dispositivi spesso è condizionato da questo timore, e a volte ci si può trovare in situazioni spiacevoli. Martynov fa un semplice esempio: immaginate di dover utilizzare il navigatore ma, a pochi km dal traguardo, la batteria si esaurisce. Con lo YotaPhone 2 sarete al sicuro anche in questa evenienza, perché lo schermo è in grado di mostrare contenuti anche con la batteria a zero (questo perché la tecnologia e-ink consuma energia solo quando deve processare un'immagine, ma una volta che appare sullo schermo il consumo è ridotto a zero). Questa funzione, chiama Yota Snapchat, consente di salvare immagini importanti: magari la mappa di una città o la carta d'imbarco di un aereo. Così, se per caso rimanete a secco, potrete comunque avere accesso alle informazioni più importanti.

Per realizzare lo YotaPhone 2 Martynov e soci hanno dovuto superare diversi ostacoli. Il primo è stato di natura tecnica: lo schermo e-ink infatti è particolarmente sensibile al calore, quindi bisognava isolarlo dal resto delle componenti del telefono. Yota ci è riuscita, tra l'altro creando un prodotto spesso meno di 9mm. E questo senza scendere a compromessi nelle prestazioni. Il cuore del telefono, infatti, è un processore quad-core da 2,2Ghz della Qualcomm, con 2GB di memoria e altri 32GB per i dati: questa è l'unica configurazione possibile perché, come ci spiega un tecnico della compagnia, semplicemente non c'era altro spazio a causa della presenza dei due monitor. La fotocamera principale è da 8 megapixel ed è accompagnata da un'altra camera da 2,1. Abbiamo avuto modo di provare il telefono con i videogame più recenti per Android, come Real Racing 3, e le prestazioni sono da primo della classe, senza compromessi. Entrambi gli schermi sono protetti da uno strato di vetro Gorilla Glass 3, per metterci al sicuro da graffi e altri problemi: Yota comunque ha già realizzato delle cover specifiche. Certo, la sensazione di avere in mano un telefono senza una netta distinzione tra fronte e retro è strana, ma è probabilmente solo questione di abitudine. E se per caso siete preoccupati che uno schermo sempre acceso possa essere un problema per la vostra privacy, non c'è da preoccuparsi: basta premere un tasto per oscurarlo oppure per "coprirlo" con una foto. YotaPhone 2 è disponibile da oggi, sul sito ufficiale, al prezzo di 699 euro. Tanti, senza dubbio, solo in parte giustificati dalla presenza del doppio schermo. Ma anche lasciando da parte per un attimo il monitor e-ink, quello che rimane è un ottimo telefono Android, con prestazioni in grado di rivaleggiare con i migliori dispositivi sul mercato. Il primo YotaPhone era interessante, una bella idea. YotaPhone 2 invece appare come un prodotto maturo, in grado realmente di competere contro i primi della classe.

 

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