Durante l'SXSW, occasione in cui ha presentato anche la sua Talking Shoe, Google ha mostrato le prime applicazioni di terze parti disponibili per i suoi nuovi Google Glass. Timothy Jordan ha illustrato il funzionamento di quattro software: The New York Times, Evernote, Path e Gmail.

 

Durante la dimostrazione gli occhiali (se ancora possiamo definirli tali) sono stati usati per scattare fotografie, per effettuare ricerche, per condividere contenuti su Google Plus e per visualizzare news e previsioni del tempo.

Quello che è stato possibile capire è che i Google Glass, a causa delle loro dimensioni ridotte, non consentiranno la visualizzazione di lunghi testi o di immagini ingombranti all'interno della loro Timeline card (così si chiamerà l'interfaccia). Un altro aspetto che verrà ridimensionato sarà l'utilizzo delle notifiche push, al fine di non infastidire eccessivamente l'utente.

A questo si sono adeguati gli sviluppatore delle app per il New York Times e Gmail. La prima, infatti, mostrerà solamente il titolo della news corredata da una miniatura dell'immagine. La seconda invierà notifiche push solo per email importanti in entrata, mostrandone solo l'oggetto e la miniatura del mittente. Sarà poi possibile rispondere per mezzo del riconoscimento vocale.

Per vedere la dimostrazione vi riportiamo il video dell'evento.